venerdì 4 settembre 2009
notte
Quante volte ho pensato di non potercela fare. E quante ho creduto che la felicità fosse a portata di mano. Certo è che spesso serve davvero poco a farti stare bene. Magari i battiti di una canzone. Il vento sulla pelle. L’odore di salsedine. Se penso a quando mi sono gettata nel mare, in quel buio totale, la mente vacilla. Quel senso di niente, di fronte a una massa nera, senza alcun confine col cielo. Quindi forse è così. Immensità e profondità si confondono. Come nella parte più recondita della testa. E del cuore. Se solo la mente vagasse libera. Se potessi vedere il mondo come lo vedono le aquile. O gli aquiloni. Mi basterebbe. Se salgo su un aereo non vedo che nuvole. E non mi basta.
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quella massa nera l'ho vista anche io...
RispondiEliminaera davvero inquietante...
Sei l'unico con cui vorrei immergermi nel buio...
RispondiEliminaognuno ha un buio in cui immergersi.l'importante è non perdere mai di vista la propria luce..G*
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